Perdersi in una storia al cinema fa bene alla salute!

Get Lost: perdersi nell’esperienza di un film al cinema e ritrovarsi migliorati nello spirito e nel corpo. Viaggiare lontano con la mente e con la fantasia comodamente seduti sulla propria poltrona, circondati dal suono, a luci spente e di fronte al grande schermo. Una sfida e una missione contro il multitasking, la vita always on fatta di continue distrazioni davanti a display e monitor, tra notifiche, squilli e chat. L’invito a disconnettersi dal mondo e tuffarsi nella magia della sala arriva da The Space Cinema.

“L’esperienza cinematografica - commenta Francesco Grandinetti, General Manager di The Space Cinema - è una fuga dalla routine che arricchisce la quotidianità. Alcune storie sono pensate per essere viste in un solo modo: al cinema, per permettere davvero a chi le guarda di immergersi completamente nei suoni e nelle immagini”.

A confermare i benefici fisici, mentali ed emotivi dell’esperienza cinematografica in sala c’è la scienza. A dirlo è l’University College of London, che ha pubblicato i risultati della ricerca commissionata da Vue International (gruppo proprietario del circuito The Space Cinema) per esplorare cosa succede al corpo e alla mente durante la visione di un film al cinema. Vediamoli insieme:

 

RISULTATI FISICI

Aumento della frequenza cardiaca

Sebbene fermi, seduti ciascuno al proprio posto in sala, gli spettatori sono stati coinvolti in una sorta di attività cardio a bassa intensità, per un determinato lasso di tempo: in oltre due ore di film, per circa 40’ le frequenze cardiache si sono attestate su ritmi da attività salutare blanda. Anche se molto leggero, infatti, questo livello di stimolazione è equiparabile a un momento di cardio fitness bruciagrassi. I picchi della frequenza cardiaca erano in linea con momenti specifici della trama del film.

Aumento dell'attività elettrodermica

L'attività elettrodermica è una proprietà del corpo umano ed è caratterizzata da variazioni continue della carica elettrica della pelle. Alcuni picchi ed eventiclou nel film hanno fatto misurare una variazione della conduzione cutanea tali da innescare un aumento nel livello di eccitazione emotiva.

Sincronizzazione dell’attività fisica

Indipendentemente dal fatto che i partecipanti si siano presentati ​​da soli o in gruppo, durante la visione del film le frequenze cardiache di tutti gli spettatori sono andate progressivamente sempre più allineandosi.

 

RISULTATI EMOTIVI

Oltre la metà degli spettatori (55%) ha dichiarato che l'esperienza è stata terapeutica in senso emotivo, descrivendo una sensazione di sollievo e leggerezza dopo la visione. 

Il pubblico ha anche riportato di essersi sentito completamente inglobato dall'esperienza cinematografica tanto da dimenticare tutto il resto intorno a loro, con il 75% dei partecipanti che ha affermato di sentirsi pienamente assorbito dal film. Quasi la metà (45%) si è spinta talmente lontano da sostenere di essersi sentita come se avesse avuto una sorta di esperienza trascendentale, aggiungendo che la sola visione del film è riuscita in qualche modo a farla passare in uno stato di coscienza completamente diverso.

Gli spettatori hanno lasciato il cinema dicendosi non solo sollevati, ma anche ispirati; il 45% di loro ha affermato di sentirsi più forte mentalmente dopo il film, soprattutto a livello di umore e di entusiasmo.


Mentre siamo ben consapevoli dei vantaggi che lo switch offpuò avere sulla nostra salute mentale, la ricerca dimostra implicazioni sull'effettivo funzionamento del nostro cervello. “Essere multitasking è diventato la norma nella vita di tutti i giorni e la tecnologia che usiamo ne è un riflesso” - aggiunge Alessandro Maggioni, Managing Director di DCA Italy - “ma questa e numerose altre ricerche dimostrano che nel nostro mondo, connesso 24/7, è sempre più importante concedere al nostro cervello iperstimolato del tempo per rigenerarsi concentrandosi su un’attività che fa entrare in contatto con le proprie emozioni, attività che vale in modo particolare andando al cinema”.

Ma perché proprio il cinema? Semplice, la sala è il posto dove immergersi nelle emozioni. Si tratta di un’esperienza unica, fisica e mentale. In quel momento l’unico dispositivo che ti intrattiene realmente è la “magia della sala” che non ti isola dal mondo ma ti connette insieme ad altre persone attraverso una dimensione emotiva superiore. Le caratteristiche distintive dell’esperienza cinematografica stimolano collettivamente il nostro cervello e la nostra creatività.

Per chiudere, possiamo dire che poche ore davanti al grande schermo non sono solo divertenti, ma fanno anche bene

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